Il testo, giunto alla terza edizione, aggiorna i contenuti del POS e del PiMUS ai sensi del recente D.Lgs. 106 del 3 agosto 2009. Il volume è rivolto a tutti i soggetti operanti nel settore delle costruzioni civili e industriali e affronta gli aspetti legati alla sicurezza del cantiere. Il manuale propone approfonditi commenti della normativa specifica in vigore, associata agli obblighi burocratici e operativi in capo ai datori di lavoro/lavoratori autonomi, oltre a una metodologia innovativa per la redazione del POS e del PiMUS mediante l’utilizzo di documenti dagli autori già usati e collaudati nella pratica professionale. Le schede “prestrutturate” consentono di:
• personalizzare gli elaborati rispetto al cantiere a cui fanno riferimento;
• facilitare l’approccio anche a soggetti poco abituati a gestire la documentazione inerente la sicurezza dei cantieri;
• produrre un documento tecnico di agevole consultazione con la tecnica “passo-passo”. I modelli proposti non sono rivolti solo all’operatore edile in senso stretto, ma anche a tutti gli altri soggetti a cui competono le opere complementari quali, ad esempio scavi e movimento terra, impianti, lattonerie, rivestimenti, serramenti, coperture e impermeabilizzazioni, ecc.Una serie di allegati complementari (schede di natura informativa, formativa od operativa) consentono di completare i Piani tramite un’ulteriore serie di analisi:
• verifica di idoneità tecnico professionale delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi (D.Lgs. 81/08 allegato XVII);
• gestione delle interferenze tra gru;
• gestione delle emergenze;
• valutazione dei rischi interferenziali;
• costi della sicurezza per rischi interferenziali da indicare nei contratti e da riconoscere ai subappaltatori (D.Lgs. 81/08 allegato XV art. 4);
• valutazione del rischio di movimentazione manuale dei carichi secondo metodi Niosh e Snook-Ciriello (D.Lgs. 81/08 titolo VI capo I e Allegato XXXIII);
• valutazione del rischio per esposizione ad agenti biologici, per esplosione/incendio, per utilizzo di sostanze e preparati manipolati in cantiere;
• valutazione del rischio rumore e del rischio vibrazioni;
• scelta ed uso dei dispositivi di protezione individuale;
• modalità di calcolo del tirante d’aria e della caduta libera per la scelta del sistema anticaduta più idoneo da utilizzare durante le fasi di montaggio, smontaggio e trasformazione dei ponteggi. I modelli di piano proposti sono un valido strumento (sia di indagine preliminare che di gestione operativa) per l’attivazione del modello SGSL aziendale conforme all’attuale normativa di riferimento (UNI-INAIL e standard OHSAB 18001:2007) Completano il testo i seguenti elementi qualificanti:
• disamina riguardante la responsabilità solidale nella filiera committente, appaltatore, subappaltatore per il versamento delle ritenute fiscali e dei contributi previdenziali-assicurativi dei lavoratori dipendenti;
• modalità per l’ottemperanza degli obblighi derivanti dall’art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/08 (redazione del DUVRI - documento unico di valutazione dei rischi interferenziali) nei cantieri temporanei e mobili.